Phygital: Quali strategie per le aziende italiane?

Phygital

Questa settimana ho avuto il piacere di moderare un workshop sulla Phygital Workplace Strategy nell’ambito dell’evento Engage Your People organizzato da HRC Community.

Cosa significa Phygital?

Il workshop partiva da una serie di stimoli forniti da una survey condotta da HRC su un campione di 42 aziende italiane, da cui emerge che parlare di phygital oggi spesso significa parlare di lavoro agile. Il termine è ancora associato al lavoro ibrido, alla flessibilità di tempo e di spazio, al lavoro da remoto. E questo è anche confermato dal fatto che molte organizzazioni hanno adottato policy di lavoro ibrido parametrico, ossia con un numero predeterminato di giorni da remoto.

Spesso le strategie phygital partono più da interventi infrastrutturali e tecnologici, gli “abilitatori”, che da iniziative legate alle persone ed anche quando sono presenti, spesso sono molto frammentate e non danno valore alla popolazione di riferimento.

Ascoltare i bisogni per abilitare nuove esperienze

C’è molto da lavorare sull’assetto Phygital, che è un elemento fondamentale della People Experience. Se le aziende voglio ingaggiare le proprie persone e abilitare nuove esperienze, lavorare sull’ascolto dei bisogni è una condizione imprescindibile per creare una strategia Phygital che sia sostenibile. Il dipendente deve essere posto al centro di questa strategia e del processo di trasformazione che deve garantire un’esperienza di successo.

Cultura e Competenze

E’ un processo che richiede non solo interventi sugli ambienti fisici e tecnologici, ma anche un’evoluzione della cultura aziendale ed un rafforzamento delle competenze utili a fruire il phygital al meglio.

E’ necessario abilitare comportamenti virtuosi all’interno di un contesto che deve essere flessibile, deve saper includere e connettere le persone.

Solo così saremo in grado di costruire un Phygital Workplace che sia davvero sostenibile.

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