Chi sono

Mi occupo di risorse umane da oltre 15 anni. Ho iniziato a lavorare in una piccola startup di lavoro interinale (quando ancora si chiamava così) a Novara, la mia città natale, dopo essermi laureato in Scienze dell’Educazione all’Università degli Studi di Torino. Dopo un paio di anni ho capito che, se avessi voluto lavorare con successo in questo mondo, avrei dovuto investire sulla mia formazione. Così ho frequentato un Master in Risorse Umane durante i weekend che mi ha permesso di allargare il mio network professionale e trovare una nuova opportunità professionale in ENI. A 26 anni prendo la valigia ed inizio a fare il pendolare per un lavoro come stagista in Eni Corporate University, occupandomi di selezione.

Dopo pochi mesi però decido che fare il pendolare non fa per me, così mi trasferisco definitivamente a San Donato Milanese, dove ancora oggi vivo. Faccio esperienza come specialista di mobilità internazionale in Snamprogetti (società di ingegneria del gruppo) per un paio di anni, prima di diventare responsabile della mobility per una società competitor, la Foster Wheeler Italiana: ci resto quasi 6 anni e, grazie ad un HR Director illuminato, cresco e acquisisco molte competenze in ambito expats, ma non solo.

Il resto è storia recente: EY mi chiama per sostituire il capo della mobility per l’Italia, Spagna e Portogallo e così inizio il mio viaggio nel mondo della consulenza. Dopo 4 anni lascio la mobility e passo al Reward prima e all’Employer Branding poi. Ora sono un consulente HR nella divisione People Advisory Services: mi occupo di progetti di mobilità internazionale, il mio primo amore, ma anche di HR Transformation, Workplace Transformation e Change Management.

A tutto questo ho aggiunto un altro Master in Social Media Marketing e Digital Communication ed un figlio, Giorgio, di cui sono follemente innamorato.

Sono un ex nuotatore, un ex pongista e dopo i 35 anni ho iniziato a correre. Curo il blog del mio gruppo di corsa, gli Spanky Runners.

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